Pesce Sciabola
Ordine: PERCIFORMI
Famiglia: Trichiuridae
Genere: Lepidopus
Lepidopus caudatus
(Euphrasen, 1788)
Ha il corpo assai allungato e sottile ai lati, molto simile ad una grossa cintura. La bocca è abbastanza grande, munita di denti molto appuntiti, motivo per cui questo pesce va maneggiato con molta cautela. La pinna dorsale è abbastanza allungata: inizia nella regione nucale e termina sul peduncolo caudale. Sia le pinne ventrali che le pettorali sono piuttosto piccole. Il colore del corpo, appena pescato è argento assai brillante ma dopo alcune ore perde un po’ di questa brillantezza e cominciano a comparire chiazze brunastre. Può misurare fino a 2 metri e toccare i 6 kg di peso. Ha carni bianche, molto digeribili per cui è particolarmente apprezzato soprattutto nelle regioni meridionali ove è attivamente pescato con palangresi di profondità.
Vocabolario dei nomi dialettali italiani
- Ancona: Lama d’argento
- Cagliari: Pisci lama
- Crotone: Spatula
- Gallipoli: Curiscia,Argentina
- Livorno: Pesce sciabola
- Messina: Spatula, Spadula
- Napoli: Pesce bannera
- Olbia: Pisci d’argientu
- Palermo: Spatula
- Porto Empedocle: Spatula
- Taranto: Pisci d’ariento, Pisci sciabola
- Venezia: Arzentin
Scheda nutrizionale
Acqua (g)
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78,94
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Proteine (g/100g)
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16,16
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Lipidi (g/100g)
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2,42
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